30 aprile 2014

Wifi Collector è la prima applicazione Android di Nirsoft




wifi collector Wifi Collector è la prima applicazione Android di Nirsoft


Nir Sofer è uno sviluppatore di software molto produttivo che ha pubblicato più di cento diversi programmi per Windows nell’ultimo decennio sotto il nome Nirsoft. La maggior parte degli strumenti che ha sviluppato è tenuta in grande considerazione, e la possibilità è che vi siati imbattuti in almeno alcuni di loro in passato. Alcuni ve li abbiamo consigliati anche noi di Scarichiamo.it (come questo e quest’altro). Questi strumenti sono la maggior parte delle volte altamente specializzati, sempre portatili e molto facili da usare. Fino ad ora, solo software per Windows è stato rilasciato su NirSoft.


Ma ciò è cambiato con la release della prima applicazione Android marchiata Nirsoft. Wifi Collector è un’applicazione gratuita per Android 3.0 e superiori che esamina l’area circostante alla ricerca di reti wireless.



L’app funziona in modo simile agli strumenti paragonabili su Windows, come WirelessNetView o WifiInfoView. Il vantaggio alla base di Wifi Collector è che è più facile da portare in giro in quanto non è necessario prendere un portatile o un tablet con sè, e tutto ciò che serve è il proprio onnipresente smartphone.


Dopo aver installato l’applicazione e averla avviata, si arriva a un’interfaccia basilare. Qui baste selezionare ‘Start’ per eseguire una scansione, ‘Export’ per salvare le informazioni in un file locale o andare prima alle impostazioni.


È probabilmente una buona idea, infatti, aprire le impostazioni dato che permettono di definire ciò che verrà analizzato e ciò che verrà ignorata. È possibile specificare quali informazioni di rete si desidera raccogliere in ‘Settings’. Se interessano, ad esempio, solo reti con protezione WEP e WPA-PSK, si possono disabilitare le altre opzioni, oppure eseguire la scansione solo per le reti aperte così che sia possibile connettersi subito.





Altre opzioni qui consentono di specificare la raccolta di reti che trasmettono sui 2,4 GHz o 5 GHz, reti ad-hoc o in modalità infrastruttura, impostare un livello di segnale minimo (espresso in dBm) o iniziare la scansione solo quando il GPS è attivato e disponibile.


Quando si preme Start sullo schermata principale, Wifi Collector inizierà a registrare tutte le reti senza fili corrispondenti, fino a quando non si presserà il pulsante stop. Saranno visualizzate le informazioni sul tipo di reti raccolte nella sua interfaccia, ma non le eventuali specifiche. È necessario utilizzare il pulsante ‘Export’ per salvare le informazioni in un file csv, un file con tabulazione, un file HTML o Google Earth, e aprirlo in seguito con un’applicazione appropriata.


Le informazioni che vengono raccolte dall’app includono il nome della rete, la sua sicurezza, il supporto WPS, il produttore dell’access point, il livello del segnale, la frequenza e il numero del canale, l’indirizzo MAC dell’access point e la data e l’ora in cui la rete è stata rilevata.


Sarebbe stata una scelta più comoda poter visualizzare le informazioni di rete direttamente nell’interfaccia dell’applicazione, magari anche con opzioni per stabilire una connessione ad essa immediatamente.


Nonostante tutto, Wifi Collector è un’applicazione utile. Si può usarla per creare un rapporto dettagliato delle reti wireless in un un’area specifica.


Ancora più interessante rispetto all’applicazione in sé, a nostro parere, è che NirSoft abbia pubblicato la sua prima applicazione Android. Mentre è troppo presto per dire se seguiranno ulteriori applicazioni, è probabile che questo sia solo l’inizio e non possiamo che esserne contenti.








 Wifi Collector è la prima applicazione Android di Nirsoft Wifi Collector

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Fitness, ecco le migliori applicazioni per restare sempre in forma




fitness musicale Fitness, ecco le migliori applicazioni per restare sempre in forma


Il mondo delle applicazioni, lo sappiamo ormai molto bene, è davvero molto vasto e permette agli utenti di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Grazie ai dispositivi mobili, anche il concetto del mantenersi in forma è stato completamente rivoluzionato.


Infatti, le applicazioni che permettono di seguire un piano alimentare e fisico per poter conservare una linea perfetta, visto che si possono trovare dei titoli che consigliano su quali cibi mangiare, ma anche quelle che suggeriscono gli esercizi più corretti per tonificare il corpo e rinforzarlo.


Tra le migliori applicazioni che permettono di ritrovare una linea perfetta troviamo sicuramente MyFitnessPal: si tratta di un titolo per dispositivi Android e iOS che permette di calcolare le calorie in relazione a diversi aspetti, come il peso, l’età, altezza e stile di vita. In pochissimo tempo, potremo contare su un programma di allenamento personalizzato, compresi gli esercizi fisici da ottenere per poter ridurre il proprio peso.





MyFitnessPal consente pure di tenere a bada le calorie dei cibi che mangiamo ogni giorno mediante l’impiego dello scanner, che si può utilizzare anche direttamente al supermercato.


Giorno dopo giorno, inoltre, ci sarà un ottimo grafico su cui gli utenti potranno visualizzare i miglioramenti relativi al proprio stato di forma, con l’indicazione anche dei punti in cui migliorare.


Grazie a The Daily, ci sono pure tutta una serie di filmati con tutorial che permettono di allenare i punti maggiormente critici, come ad esempio le braccia, le gambe piuttosto che i glutei. Nike Boom è un’applicazione che è in grado di sincronizzare lo sport con le proprie canzoni preferite, mentre per chi ama lo yoga, non si può non sottolineare l’applicazione Pocket Yoga.





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Appellancy sblocca il dispositivo tramite il riconoscimento facciale




Appellancy tweak Appellancy sblocca il dispositivo tramite il riconoscimento facciale


Appellancy, il tweak jailbreak per sblocca il dispositivo tramite il riconoscimento facciale è ora disponibile per il download sulla repo di BigBoss su Cydia. Il tweak, che è di gran lunga il migliore in circolazione con queste peculiari caratteristiche, funziona adesso molto bene e sono stati risolti alcuni problemi riscontrate nelle precedenti versioni beta.



Dopo l’installazione di Appellancy, vi sarà una nuova icona nella schermata Home. Questa icona viene utilizzata per scattare le immagini che consentono di identificare ogni utente. Più utenti possono configurare il tweak affinchè funzioni con la loro faccia, così che più di una persona possa sbloccare il dispositivo utilizzando il riconoscimento facciale.


Dopo l’installazione, Appellancy chiederà il codice di accesso da memorizzare che verrà utilizzato per sbloccare il dispositivo quando l’immagine viene verificata.



Configurare tutto è molto semplice: basta aprire l’app, toccare il segno più nell’angolo superiore destro, immettere un nome per l’utente e iniziare a scattare la foto. L’app chiede di scattare foto con angolazioni multiple in più condizioni di illuminazione.





Quante più foto saranno scattate, quanto migliore sarà la capacità di Appellancy di riconoscere la struttura facciale dell’utente e, in teoria, più sicuro sarà il tweak. Lo sviluppatore sottolinea che un numero elevato di immagini farà aumentare il tempo necessario ad Appellancy per sbloccare il dispositivo, ma le differenze sono minime.


Dopo aver scattato le foto necessarie, dirigersi alla schermata di blocco e basterà guardare lo schermo affinchè Appellancy possa riconoscere il volto dell’utente autorizzato e sbloccare il dispositivo in breve tempo. Se si utilizza un gesto swipe per inserire il codice di blocco, si vedrà un’immagine live utilizzando la fotocamera frontale del dispositivo, che dovrebbe aiutare in quei casi in cui si possano verificare problemi con il riconoscimento. La maggior parte del tempo, però, Appellancy saprà svolgere il proprio compito molto bene e sbloccare il dispositivo ancora prima di ottenere la possibilità di visualizzare le foto dal vivo; è molto veloce.


Appellancy dispone di parecchie opzioni nell’app Impostazioni per configurare ulteriormente l’esperienza. C’è un kill-switch per disattivare rapidamente il tweak, un’opzione per avviare il riconoscimento solo dopo aver inserito il codice di accesso e varie altre opzioni da personalizzare ulteriormente. C’è anche un’opzione per utilizzare tweak jailbreak GuestMode in caso di fallimento, così che gli utenti respinti possano ancora utilizzare l’iPhone con alcune restrizione.


Lo sviluppatore Elijah Frederickson ha anche creato un’API per integrare la tecnologia di riconoscimento facciale in altre release di jailbreak. Naturalmente, a causa della natura di questo tweak, la durata della batteria è pesantemente inficiata, ma questo è prevedibile. Fredricksen ha fatto del suo meglio per migliorare questo aspetto però, quindi lo spreco di batteria non è così estremo come si potrebbe pensare.


Nel complesso, c’è da rimanere abbastanza impressionati di Appellancy. Ovviamente, tweak come questo sono intrinsecamente meno sicuri di un’impronta digitale Touch ID, o forse anche di un codice a 4 cifre. Nonostante tutto però, è una fantastica implementazione tecnologica da sfoggiare con gli amici, e se si è proprietari di un dispositivo senza Touch ID, un’ottima alternativa al codice di accesso.


Appellancy si può acquistare per 1,99$ sulla repository BigBoss su Cydia. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.





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Come scaricare musica da Spotify




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Spotify è un ottimo servizio disponibile da alcuni mesi a questa parte anche in Italia grazie al quale è possibile ascoltare i propri brani musicali preferiti direttamente in streaming e mediante cui si ha l’opportunità di scoprire nuova ed interessante musica.


Chi utilizza questo oramai famoso servizio già da qualche tempo si sarà però chiesto almeno una volta che cosa bisogna fare per scaricare musica da Spotify. Di sistemi mediante cui scaricare musica da Spotify ne esistono diversi, quello più semplice consiste senza ombra di dubbio nel ricorrere all’impiego di un apposito programma chiamato Spotydl .






Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile su sistemi operativi Windows, Mac e Linux che consente scaricare musica da Spotify sia effettuando il download dei brani sia eseguendone la registrazione.


Per scaricare musica da Spotify effettuando il download dei brani è necessario avviare Spotydl ed avviare Spotify sul computer, cercare su Spotify la canzone che si desidera scaricare, selezionarla e trascinarla nella finestra di Spotydl. A questo punto agendo dalla finestra di Spotydl basterà cliccare con il tasto destro del mouse sulla canzone e fare click sulla voce Download Song dal menu visualizzato. Terminato il download della canzone basterà aprire la cartella di destinazione (di default Musica) per poter visualizzare il brano appena scaricato. Da notare che Spotydl supporta anche i download multipli per cui è possibile scaricare più canzoni da Spotify simultaneamente.


Per scaricare musica da Spotify eseguendone la registrazione è invece necessario trascinare la canzone su cui si desidera agire dalla finestra di Spotify a quella di Spotydl e selezionare la voce Record dal menu a tendina. Dopo aver avviato la canzone scelta basterà fare click sul pulsante Record.





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iPhone 5: Apple sostituisce gratuitamente il tasto di accensione




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È notizia degli ultimi giorni quella che Apple ha dato il via alla campagna di sostituzione gratuita per gli iPhone 5 che presentano il tasto di accensione difettoso.


La decisione è stata presa da Cupertino in seguito alle lamentele degli utenti che da alcuni mesi a questa parte risultavano sempre più numerose. Ad essere affetti alla problematica pare siano un gruppo di iPhone 5 prodotti durante la primavera del 2013.






Rilevare l’eventuale malfunzionamento è molto semplice. Premendo il tasto di accensione del melafonino (sia per avviar dil dispositivo sia per interrompere la fase di stand-by) questo non risponde ai comandi. Nei casi meno gravi la ripetizione dell’azione consente di sbloccare il device mentre in altri risulta addirittura necessario stabilizzare il collegamento al computer e l’avvio tramite iTunes


Coloro che riscontrano tale problematica possono quindi collegarsi all’apposita pagina web aggiunta da Apple al suo sito web ufficiale ed inserire il numero di serie del proprio iPhone in modo tale da poter verificare se faccia parte del programma di sostituzione oppure no. In caso di esito positivo a partire dal 2 maggio sarà possibile avvalersi della riparazione gratuita.


La sostituzione del pulsante di accessione viene effettuata esclusivamente dai centri riparazione Apple autorizzati. L’intera procedura richiede dai 4 ai 6 giorni da quando l’azienda riceve il terminale difettoso ed il dispositivo può essere consegnato in modalità Carry-In o Mail-In. La modalità Carry-In prevede che l’utente si rechi in un Apple Store o presso un rivenditore aderente all’iniziativa per verificare il proprio iPhone 5. Qualora il difetto venisse certificato verrà preso in carico dal personale, inviato al centro riparazioni e si riceverà una notifica non appena sarà pronto per il ritiro. La modalità Mail-In prevede invece l’invio da parte di Apple di una confezione preaffrancata con cui spedire il dispositivo per la sostituzione.


Apple invita inoltre gli utenti che desiderano avvalersi del diritto di riparazione di effettuare un backup dei dati su iTunes o su iCloud, di disattivare Trova il mio iPhone, di cancellare i dati e le impostazioni e di effettuare l’aggiornamento a iOS 7.





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29 aprile 2014

Typist consente di scoprire quanto velocemente si digita su Android




typist android1 Typist consente di scoprire quanto velocemente si digita su Android


La digitazione su tastiera è diventata una parte essenziale del nostro stile di vita moderno. Non è possibile utilizzare la maggior parte dei prodotti di tecnologia disponibili sul mercato oggi senza dover digitare qualcosa e se si utilizza uno smartphone touchscreen o un tablet per inviare un sacco di SMS, allora meglio essere dattilografi capaci oppure essere disposti rimanere indietro.


Ma la domanda che rimane è quanto velocemente si riesce a muovere i pollici tra quei tasti virtuali? Ci sono molte applicazioni desktop che permettono di misurare la velocità di battitura e trovare il proprio indice WMP (parole al minuto). Ma ora si può fare lo stesso anche sul proprio dispositivo Android grazie a una nuova applicazione chiamata Typist, che include una serie di test di digitazione da 1, 2 o 3 minuti e consente di trovare la propria velocità di battitura.



L’interfaccia di Typist è abbastanza semplice e pulita. Quando viene lanciata l’app, la schermata principale permette di accedere ai test di battitura, mostrare i punteggi più alti raggiunti (sia propri che degli amici su Google +), votare l’applicazione sul Google Play Store o rimuovere gli annunci tramite un acquisto in-app.


L’utilizzo effettivo dell’app sembra più un gioco in cui si devono completare un mucchio di prove (entro un tempo specificato, naturalmente) dopo le quali vene presentata una pagina dei risultati dettagliata che include tutte le proprie statistiche di battitura.





Iniziare a usare Typist è abbastanza facile; prima di tutto, specificare la durata del test selezionando il tempo dal menu a discesa nella parte superiore. Dopo aver fatto questo, si può anche scegliere il tipo di test tra 10 diverse opzioni o impostare ‘Random Test’ per lasciare che sia l’app a selezionare automaticamente una delle prove. In seguito, è possibile iniziare a digitare il testo trascritto – che l’app estrae da vari libri popolari – fornito nel campo sottostante. Più veloce si digita, migliore sarà il punteggio ottenuto.


L’app segna automaticamente eventuali errori e omissioni in colore rosso per visualizzare facilmente eventuali typo che si potrebbero fare. E se ce ne sono troppi, si può semplicemente toccare il pulsante nella parte superiore a destra per azzerare il timer.


Una volta completata la prova, una pagina dei risultati si apre automaticamente mostrando il punteggio WPM. Questo rapporto contiene tutte le informazioni riguardanti i propri errori di battitura, parole erroneamente digitate, il tasso di errore e la precisione generale. È inoltre possibile spostarsi su una schermata Cronologia per confrontare il punteggio attuale con quelli precedenti e monitorare i progressi nel tempo. Typist può essere anche collegato al proprio account Google +, consentendo così di competere con le altre persone nelle cerchie di amici e conoscenti.


In poche parole, Typist è uno strumento meravigliosamente divertente che permette di esercitare le proprie abilità di battitura e gradualmente migliorare la propria velocità nel tempo. È disponibile gratuitamente sul Google Play Store.






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Come esportare i contatti Outlook




MIcrosoft Outlook Icon Akkasone jpg Come esportare i contatti Outlook


Tra i client di posta elettronica maggiormente utilizzati al mondo Outlook di Microsot detiene senza alcun dubbio il primato. Chi decide però di utilizzare un client di posta elettronica alternativo ad Outlook dovrà, per forza di cose, esportare i contatti onde evitare di perderli.


Ma come si fa ad esportare i contatti di Outlook? Anche se apparentemente può sembrare complicato esportare i contatti di Outlook è in effetti una procedura molto semplice.






Chi utilizza le più recenti versioni di Office per esportare i contatti Outlook dovrà innanzitutto avviare il programma, fare click su Opzioni e nella finestra che si apre selezionare la voce Avanzate dalla barra laterale di sinistra. Fatto ciò sarà necessario fare click sul pulsante Esporta, selezionare l’opzione Esporta in un file e fare click sul pulsante Avanti. A questo punto si dovrà impostare valori separati da virgola (Windows) come formato di destinazione dei contatti da esportare e si dovrà fare click ancora una volta su Avanti. Sarà quindi necessario selezionare la voce Contatti o una sottocartella dei contatti nel caso in cui si desideri esportare solo specifici nominativi, si dovrà fare click su Avanti e poi su Sofglia per scegliere la cartella in cui salvare il file dei contatti. Per concludere si dovrà fare click ancora una volta su Avanti e poi su Fine. Verrà dunque avviata l’esportazione di contatti Outlook che saranno salvati in un unico file CVS nella cartella scelta.


Chi utilizza Office 2003 o versioni precedenti per esportare i contatti Outlook dovrà invece selezionare la voce Importa ed esporta dal menu File e, nella finestra che andrà ad aprirsi, impostare valori separati da virologa (Windows) come formato di destinazione dei contatti prima di cliccare sul pulsante Avanti. Fatto ciò si dovrà selezionare la voce Contatti, si dovrà fare click su Avanti, si dovrà selezionare la cartella in cui esportare il file dei contatti e si dovrà cliccare prima su Avanti e poi su Fine.





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28 aprile 2014

Profilist aggiunge un manager per i profili del browser all’interfaccia di Firefox




Profilist Profilist aggiunge un manager per i profili del browser allinterfaccia di Firefox


Firefox supporta i cosiddetti profili già da molto tempo. Ogni profilo utilizza una propria posizione distintiva e un set di dati, che possono essere utili in molte situazioni. È possibile creare un profilo extra per le attività di lavoro, per esempio, con proprie estensioni e segnalibri, oppure un profilo di alta sicurezza per l’Internet banking e altre questioni finanziarie, o ancora un profilo ‘guest’ per lasciare che altri utilizzino Firefox senza avere accesso al proprio profilo principale. Qualunque sia la ragione, i profili sono molto utili, soprattutto perché si possono usare per eseguire diverse versioni di Firefox contemporaneamente.



Il problema principale con i profili in Firefox è che non sono visibili. La maggior parte degli utenti probabilmente non verrà mai in contatto con loro dato che non esiste un’opzione al riguardo nell’interfaccia del browser. Non esiste nemmeno una guida o una spiegazione user-friendly che aiuta gli utenti di Firefox per quanto riguarda i profili.


Ci sono due opzioni di base quando si tratta la gestione dei profili del browser:



  1. È possibile avviare il browser Firefox con il parametro -p che caricherà il manager dei profili. Si può usarlo quindi per caricare uno dei profili esistenti, eliminare un profilo o crearne uno nuovo.

  2. C’è anche un’applicazione esterna che si chiama Mozilla Profile Manager. Non è stata aggiornata dal 2011, ma funziona ancora bene.


Ma adesso arriva una terza opzione. Profilist è una nuova estensione per Firefox che integra le funzionalità di gestione dei profili nel browser. Si noti che è ottimizzato per la nuova interfaccia Firefox Australis e quindi è compatibile con le versioni del browser da Firefox 29 in poi.





L’addon mostra il profilo corrente quando si fa clic sul pulsante delle impostazioni nell’interfaccia di Firefox. Quando si sposta il cursore del mouse sopra di esso, vengono visualizzati tutti i profili che sono attualmente disponibili, ed è possibile avviarne uno qualsiasi dirittamente dall’interfaccia.


Il profilo verrà avviato con il parametro -no-remote che significa che il profilo attuale e le finestre rimangono attivi, e che il nuovo profilo sarà avviato nella propria istanza di Firefox. Questo è eccellente se si utilizzano i profili per svolgere diverse attività.


Qui è possibile anche creare un nuovo profilo con un clic e rinominare i profili esistenti (basta tenere premuto il pulsante per un po’). Per eliminare un profilo, la procedura è simile e basta cancellare il nome del profilo selezionato quando richiesto. Si prega di notare che non è possibile eliminare il profilo attualmente in uso, in questo modo, e che viene visualizzata una richiesta di conferma per l’eliminazione di tutti dati, comprese le estensioni installate, le password, i cookie, i temi, segnalibri e così via.


Se si lavora con più profili in Firefox o si vuole iniziare a farlo, Profilist è un ottimo aiuto per questo scopo. Migliora notevolmente la gestione dei profili nel browser e rende facilissimo l’avvio dei diversi profili. Lo sviluppatore prevede di migliorare ulteriormente l’estensione, per esempio introducendo un pannello ‘Modifica’ o aggiungendo opzioni avanzate per modificare il profilo predefinito, configurare Firefox per lanciare un profilo specifico la prossima volta che viene avviato e caricare il gestore dei profili classico.


Per provare Profilist non vi resta che seguire questo link.





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Lyrics Finder trova i testi delle canzoni e li aggiunge al file MP3




Lyrics Finder Lyrics Finder trova i testi delle canzoni e li aggiunge al file MP3


Gli sviluppatori di software affrontano molte sfide durante lo sviluppo di una nuova applicazione, ma forse la sfida più grande di tutti è capire come fare a far spiccare il loro lavoro dalla folla di applicazioni simili. Alcuni sviluppatori tentano di ottenere questo risultato includendo molte caratteristiche nel loro progetto, ma se non si hanno molte risorse, umane e non, per raggiungere ciò, basta concentrarsi solo su una singola funzione chiave e assicurarsi che sia svolta nel migliore dei modi possibile. Lyrics Finder è un brillante esempio di ciò. È un programma gratuito per Windows e Mac OS X che mira a svolgere un solo compito e farlo abbastanza bene, consentendo di trovare i testi delle canzoni memorizzate nel computer e aggiungendoli automaticamente ai metadati della traccia. Come? Scopriamolo!




Attenzione: Durante l’installazione, il programma di installazione tenta di scaricare e installare ulteriore software indesiderati. Si può, tuttavia, evitare facilmente ciò deselezionando e declinando tutte queste offerte quando richiesto.



Lyrics Finder è stato creato da MediaHuman, gli stessi ragazzi che hanno sviluppato Collagerator e molte altre applicazioni per Windows. Lanciandolo per la prima volta, viene presentata la sua minimale interfaccia che appare vuota, perché non è stata ancora aggiunto nessuna canzone. È possibile scegliere i file o la cartella dai pulsanti in alto e aggiungere così i propri brani musicali.





Occorre tenere presente che l’applicazione supporta solo i file MP3 in questo momento, quindi se la propria collezione musicale include file in un altro formato, bisogna tentare la fortuna altrove. Nel caso in cui si selezionino delle cartelle, il programma consente di scegliere una singola directory, e tutti i file MP3 in essa, compresi quelli nelle sotto-directory, vengono aggiunti automaticamente.


L’applicazione quindi analizza ogni file al fine di controllare i testi mancanti. Utilizza le informazioni nei tag Titolo e Artista per la ricerca di testi, quindi significa che funzionerà solo se questi dettagli sono presenti nei metadati del file. Naturalmente è possibile modificare queste informazioni, manualmente, o utilizzando un programma separato.


Durante il processo di scansione, se rileva che un file contiene già le informazioni sul testo, Lyrics Finder automaticamente salta al successivo. Per i file di musica senza testo, tuttavia, procede con la ricerca su internet e aggiunge il testo pertinente al file.


I testi delle canzoni vengono visualizzati sul lato destro, insieme al titolo e al nome dell’artista. Lyrics Finder consente inoltre di riprodurre la canzone selezionata senza dover utilizzare alcun software aggiuntivo.


Nel complesso, un’applicazione estremamente semplice per scaricare facilmente le informazioni sui testi in blocco per la propria collezione di musica. Funziona su Windows e Mac OS X ed è scaricabile gratuitamente seguendo questo link.





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PDF Eraser permette di modificare i file PDF, aggiungendo immagini e testo




PDF Eraser PDF Eraser permette di modificare i file PDF, aggiungendo immagini e testo


L’aspetto migliore di un documento PDF è, in parte, che può essere visualizzato su qualsiasi dispositivo, su qualsiasi piattaforma desktop e mobile. È un formato talmente pratico che consente a tutti di vedere le stesse informazioni, presentate nello stesso modo. Se si lavora occasionalmente con i file PDF, si potrebbero aver incontrato situazioni in cui era necessario modificare alcuni elementi, ad esempio, dividere le pagine PDF in file singoli o forse rimuovere alcuni oggetti indesiderati dal documento stesso. Se non si è trovata una buona applicazione per realizzare questo compito, PDF Eraser è qui per aiutare. Il programma gratuito per Windows permette di rimuovere eventuali oggetti inutili, immagini e testo da documenti PDF, annotarli e anche dividere un unico file in più documenti.



Il procedimento di PDF Eraser è diverso da altri strumenti simili nel senso che tratta di ogni documento PDF che viene aggiunto come un file di immagine. Ciò consente di cancellare qualsiasi cosa al suo interno utilizzando un semplice strumento ‘gomma’ sopra la zona. Vi sono una serie di gomme di dimensioni differenti con le quali disegnare (o meglio cancellare) sopra la zona dove qualcosa deve essere nascosto. In tal modo sono dati agli utenti grande flessibilità e controllo nella rimozione di oggetti anche molto piccoli.





Oltre alle dimensioni predefinite, è inoltre possibile controllare la dimensione precisa dell’area da cancellare immettendo un valore personalizzato per lo spessore della linea. Detto questo, si può anche cambiare il colore della gomma. A parte lo strumento gomma, l’applicazione consente di ruotare i documenti, inserire immagini personalizzate e aggiungere del testo. Il risultato può essere quindi facilmente salvato come un nuovo documento PDF.


Un’altra caratteristica utile che PDF Eraser vanta è la possibilità di eliminare le pagine non necessarie da un file PDF tramite strumento ‘Page Cutter’ integrato. Questo strumento si apre in una finestra separata e consente di aggiungere nuovi file tramite il semplice drag and drop. Una volta importato un documento, verrà visualizzato l’elenco delle sue pagine e sarà possibile rimuoverle con un solo clic. Anche qui, il risultato potrà essere salvato come un nuovo file PDF.


Tutto sommato, PDF Eraser è una comoda applicazione per Windows che consente di annotare, ruotare e tagliare le pagine del file PDF. Funziona su Windows XP, Windows Vista, Windows 7 e Windows 8 ed è possibile scaricarla seguendo questo link.





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Come eliminare un contatto da WhatsApp




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WhatsApp è senza alcun dubbio una tra le app per smartphone maggiormente utilizzate dagli utenti dell’intero globo terrestre. Il gran successo di quest’app sta tutto nel fatto che per collegarsi con un altro utente è sufficiente averne il numero di telefono in rubrica.


Non è però da dare per scontato il fatto che si voglia visualizzare tra i preferiti di WhatsApp i contatti di tutti i numeri presenti in rubrica. Per far fronte alla cosa e per fare un pò di ordine tra i preferiti è possibile eliminare un contatto da WhatsApp. Si tratta di una procedura molto semplice e che può essere effettuata in pochi, anzi pochissimi minuti.






La prima cosa dare per eliminare un contatto da WhatsApp è quella di aprire l’app sul proprio telefono e di accedere alla schermata contente l’elenco dei contatti. In questa lista appaiono come contatti tutte le persone presenti in rubrica che hanno installato WhatsApp.


Chi utilizza un iPhone dovrà semplicemente far scivolare il dito verso destra sopra il nome del contatto. Chi dispone invece di un dispositivo basato su Android o su un’altra piattaforma per poter eliminare un contatto da WhatsApp dovrà visualizzare quest’ultimo, utilizzare il pulsante in basso a sinistra per aprire la scremata e scegliere la voce Altro.


A questo punto chi ha iPhone potrà eliminare il contatto WhatsApp facendo tap su Eliminare sul nome della persona che si desidera cancellare dall’elenco contatti dell’app. Chi utilizza Android o un’altra piattaforma potrà invece procedere bloccando il contatto mentre per eliminarlo dovrà necessariamente rimuoverlo dalla rubrica del telefono.


Da notare che chi elimina un contatto da WhatsApp non impedisce a quella persona di inviargli dei messaggi.





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27 aprile 2014

Wist, alla ricerca dei migliori ristoranti o bar




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La nuova applicazione che è stata da poco lanciata e che prende il nome di Wist, offre la possibilità di sfruttare tutta una serie di suggerimenti per poter trovare i miglior ristoranti e bar che sono presenti nelle vicinanze.


Wist è un titolo davvero molto innovativo, che offre la possibilità di poter reperire i migliori cinque ristoranti, così come i bar di cui siete alla ricerca. L’app Wist, quindi, è in grado di personalizzare direttamente i risultati in base alle preferenze ed alle esigenze degli utenti, ma anche in base ai consigli che arrivano dai propri amici, senza dimenticare i checkin che sono stati effettuati in precedenza.


Wist, in poche parole, è un’app di recensioni e si può considerare come una sorta di vera e propria guida personalizzata che visualizza solamente i risultati più adatti alle proprie esigenze, in relazione ovviamente a quali sono gli obiettivi di ricerca dell’utente.





Wist è un titolo anche molto facile da utilizzare, dal momento che basta una registrazione con Facebook per poter dare un’occhiata a tutti i vari luoghi che sono stati visitati dall’utente e da tutti i suoi amici, senza dimenticare come la ricerca si possa modificare e personalizzare anche in relazione ai propri gusti.


Tra le principali caratteristiche dell’applicazione Wist troviamo dei suggerimenti molto personali ed intelligenti, che guidano le ricerche effettuate dagli utenti.


Interessante anche la possibilità di seguire solamente gli amici di cui si nutre maggior fiducia, dal momento che si può dare un’occhiata ai luoghi che sono stati visitati in precedenza e poi condividere i risultati migliori tramite Twitter, Facebook, email o messaggi di testo.




Wist Scarichiamo


wist Wist, alla ricerca dei migliori ristoranti o bar


3.0

Alla ricerca dei migliori ristoranti o bar





Funzionalità

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Qualità/Prezzo

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Feedback

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App interessante e da provare.









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Wist - Trova i migliori ristoranti & bar intorno a teTriptrotting ViaggiGratisScarica da iTunes





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TimeMe, pratica tile con orologio su Windows Phone 8.1




windowsphone8 1 610x343 TimeMe, pratica tile con orologio su Windows Phone 8.1


Dopo il lancio di Windows Phone 8.1 nella versione Developer Preview, si sono moltiplicate le applicazioni che offrono la possibilità agli sviluppatori di dare spazio a tutto il proprio genio senza i fastidiosi vincoli connessi alla programmazione che in precedenza erano stati fissati da Microsoft.


Tra le nuove applicazioni che sono state messe a disposizione per il download gratuito troviamo TimeMe, titolo realizzato da Arnold Vink che offre la possibilità di sfruttare una tile con orologio ed altri dati, esattamente come tutte quelle che si possono trovare sui dispositivi HTC.


Questa nuova versione dell’applicazione è stata messa a disposizione solamente per Windows Phone 8.1 e si caratterizza per essere la prima che viene rilasciata sul negozio online di Microsoft proprio in virtù della rimozione dei limiti imposti precedentemente agli sviluppatori.





In precedenza, infatti, per poter utilizzare un’app come TimeMe era necessario aver sbloccato il proprio dispositivo mobile, mentre adesso invece è tutto diverso. L’applicazione TimeMe mette a disposizione degli utenti la possibilità di visualizzare all’interno della propria tile pure il meteo, così come il giorno della settimana, ma anche la data e la percentuale di batteria rimanente, ovviamente potendo modificare tutti questi elementi in modo semplice e veloce.


Una volta che si preme direttamente sulla tile, gli utenti non hanno solamente la possibilità di eseguire l’accesso alle varie impostazioni, ma possono contare anche su degli utilissimi e pratici strumenti come ad esempio il cronometro piuttosto che la torcia, il conto alla rovescia oppure le previsioni del tempo relative alla settimana.


La versione pubblica per il momento sta attraversando una fase di Alpha, ma non sembra comunque che ci siano particolari problemi, a parte una non reale rappresentazione della batteria (falsata di qualche punto percentuale).


Link per il download.





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26 aprile 2014

Musix è uno splendido player di musica con supporto per i tag ID3 e le playlist




Musix Musix è uno splendido player di musica con supporto per i tag ID3 e le playlist


La musica è una parte rilevante della vita per molte persone. Può farle sentire felici o tristi, aiutarle a bloccare fuori gli stimoli esterni e lavorare meglio, a rilassarsi, o solo a scatenarsi con qualche mossa di ballo. Mentre in questi giorni la musica può essere trasmessa direttamente da internet utilizzando servizi come YouTube e Spotify, la collezione musicale sul computer è spesso la scelta preferita, gestibile tramite un lettore di musica offline come WinAmp, JetAudio, Media Monkey, iTunes ecc.


Se si sta cercando un’applicazione desktop del genere che abbia anche una splendida interfaccia allora è il caso di rivolgersi a Musix. Oltre ad essere un piacere per gli occhi, l’applicazione è focalizzata sul fornire tutte le funzionalità di base che si avrebbero in altre applicazioni simili, come il supporto ai tag ID3, la creazione di playlist e possibilità di riprodurre file MP3 e FLAC.



I design ‘piatti’ sono molto di moda in questi giorni, Apple si è sbarazzata dell’interfaccia scheumorfica con iOS7, Microsoft si è rivolta allo stile Modern in Windows 8 e anche Google diviene sempre più minimale con ogni nuova release di Android. Musix non è diversa in questo senso e il suo design sfavillante comprende grandi quantità di colore nero accoppiato con uno schema di colori secondari modificabili dall’utente.


L’interfaccia utente principale include una colonna playlist a sinistra, l’anteprima della copertina degli album a destra, qualche pulsante per la navigazione in alto (Musica, Impostazioni e Info) e i controlli di riproduzione nella parte inferiore.





Al momento del primo avvio, la prima cosa necessaria è dirigere Musix alla propria collezione di musica. A tale scopo, fare clic su Music > Playlist seguito dal piccolo pulsante che appare sopra l’opzione Collection nel riquadro di navigazione nella sezione Music. Verrà aperta una finestra Manage Collection, che viene utilizzata per aggiungere la directory che contiene i file musicali. L’applicazione supporta tutti i formati principali, tra cui MP3, OGG, FLAC, WMA ecc. È possibile specificare più directory in una sola volta e Musix aggiungerà automaticamente tutta la musica da quelle cartelle.


Dopo che le tracce specificate sono state aggiunte correttamente, basta semplicemente fare doppio clic su una di esse per riprodurla. Musix consente di creare playlist personalizzate per mantenere le cose ben ordinate e ben organizzate. E’ possibile anche trascinare una o più canzoni su una playlist per aggiungerle ad essa.


L’applicazione vanta anche una barra di ricerca per trovare immediatamente i brani preferiti; cliccare sul pulsante con la piccola lente d’ingrandimento nell’area superiore a destra (accanto alla copertina). Per visualizzare le informazioni dei metadati di una canzone, fare clic destro e selezionare Edit Song Info nel menu contestuale. Il tag editor integrato consente di inserire le informazioni della canzone sia manualmente che aggiornarle via internet, se supportate.


La canzone che sta attualmente suonando si presenta nella sezione ‘Now Playing’, dove Musix mostra il nome del brano, dell’artista, l’anno e altri dettagli pertinenti. L’app non ha una serie completa di effetti di visualizzazione, ma quel che c’è sembra piuttosto sorprendente. Oltre a questo, Musix offre anche le funzioni shuffle e di loop (ripetizione).


L’ultima cosa interessante è la scheda Appearance nelle Impostazioni che consente di modificare lo schema dei colori secondari e attivare l’analizzatore di spettro. Ulteriori opzioni si possono trovare sotto le schede General e Playlists.


Musix è la scelta definitiva per gli utenti che amano le app eleganti e richiedono a un lettore musicale solo un set basilare di funzionalità. Musix funziona su tutte le versioni del sistema operativo Windows e può essere scaricato seguendo questo link.





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Apple TV: in arrivo un nuovo modello con Siri?




5545913383 a7b3c2af75 b Apple TV: in arrivo un nuovo modello con Siri?


Già da diverso tempo a questa parte si parla delle presunte intenzioni dell’azienda di Cupertino di rilasciare una nuova versione dell’Apple TV . Da diverse settimane, infatti, il lancio della stessa viene definitivo come imminente ma sino a questo momento ciò non si è ancora verificato.


Dall’analisi del recente iOS 7.1.1 emergono però alcune interessanti novità. A quanto pare Apple avrebbe intenzione di includere il suo assistente virtuale Siri anche su Apple TV. Analizzando l’ultima versione del sistema operativo per iDevice sono infatti emerse delle stringhe di codice che confermerebbero l’abilitazione di Siri su Apple TV anche se al momento non è ancora possibile sapere per quando sarebbe programmato il rilascio di un nuovo dispositivo.






Nel file “Info.plst” di Assistant, il nome interno per la voce robotica di Apple, viene abilitata la compatibilità con la classe 3 dei prodotti di Cupertino. Solitamente le classi 1 e 2 indicano iPhone, iPad e iPod Touch mentre la terza proprio Apple TV.


Considerando che per funzionare Siri ha bisogno di componenti in grado di riconoscere la voce dell’utente, dunque un microfono e un sistema di riduzione dei rumori ambientali, l’introduzione della funzionalità in questione comporterebbe inevitabilmente il lancio di una nuova Apple TV.


Non è però dato sapere come Apple implementerà queste feature. Il microfono potrebbe infatti essere installato direttamente sul dispositivo o, in alternativa, sul telecomando ed inoltre alle modifiche hardware potrebbero seguire dei cambiamenti in fatto di design.


Ad ogni modo a meno che Apple non decida di presentare il device nelle prossime settimane o alla WWDC di giugno, è molto improbabile che l’arrivo nei negozi avvenga prima dell’autunno.





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Samsung lancerà un tablet che fa anche da telefono?




8077711804 f84aa50205 b Samsung lancerà un tablet che fa anche da telefono?


Al momento non vi sono ancora notizie certe ma stando a quanto emerso sino ad ora il Samsung SM-T2558, il nome in codice del nuovo dispositivo che la nota azienda sudcoreana avrebbe in cantiere, potrebbe rappresentare il miglior compromesso mai realizzato finora.


Si tratterebbe di un tablet avvistato presso le autorità cinesi e che dovrebbe arrivare tramite l’operatore China Mobile. Il tablet sarebbe da 7 pollici, dovrebbe essere caratterizzato da un design molto simile a quello dei più recenti smartphone parte integrante della gamma Galaxy e potrebbe andarsi a distinguere da tutto quanto proposto sino ad oggi per le funzioni telefoniche offerte e per le dimensioni ridotte.






Il dispositivo dovrebbe infatti presentare dimensioni pari a 191,24 millimetri x 99,7 millimetri x 8,95 millimetri e un peso di 245 grammi, dovrebbe disporre di un display da 7 pollici con risoluzione di 1280 x 720 pixel, della possibilità di avviare e ricevere telefonate e dovrebbe essere dotato di un comparto tecnico di fascia media comprendente un processore dual core da 1,2 GHz, 1,5 GB di RAM, connettività LTE e TD-SCDMA unitamente ad una fotocamera frontale da 2 megapixel, un modulo posteriore con sensore da 8 megapixel e uno slot per schede di memoria microSD. Il sistema operativo in uso sarebbe invce Android in versione 4.3 Jelly Bean.


Samsung non ha ancora confermato le indiscrezioni sul progetto e non si ha attualmente alcuna informazione circa la data di uscita e l’eventuale disponibilità del dispositivo in Europa anche se il brand China Mobile farebbe pensare ad una commercializzazione limitata solo al mercato asiatico o addirittura in esclusiva per il carrier in questione.





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Alternative DvdFab: i programmi principali




Alternative DvdFab Alternative DvdFab: i programmi principali


Le Alternative DvdFab possono essere utili dal momento che in alcuni periodi il dominio principale dell’azienda che ha creato il software risulta irraggiungibile.

Ecco, allora, le Alternative DvdFab per creare i vostri dvd e Blu-ray.



Alternative DvdFab: la premessa


Certamente programmi come DvdFab possono essere molto utili per creare i propri dvd o Blu-Ray, ma vogliamo ricordarvi che questo programma, così come le Alternative DvdFab, non devono essere utilizzati per violare il diritto d’autore e per effettuare copie illegali di film, giochi e tutto ciò che, protetto da copyright, viene commercializzato attraverso questi supporti.


Ogni utilizzo illegale di questi programmi può essere perseguito per legge.


Alternative DvdFab: gli indirizzi per scaricare gli altri software


Fatte le dovute premesse in merito ai programmi e alle Alternative DvdFab, ecco ora dove poter trovare software altrettanto potenti e utili per realizzare e copiare i vostri dvd e dischi Blu-Ray nel rispetto delle leggi vigenti.


1.AnyDVD e AnyDVD HD


Il bello di queste Alternative DvdFab è costituito dalla possibilità, mediante il loro utilizzo, di eliminare le restrizioni di Regione previste per i dischi. Così, anche se vi sarete sbagliati ed avrete comprato un dvd americano, potrete vederlo sul vostro pc.


2.BitRipper


Volete avere a disposizione una copia in file .avi di un vostro dvd? Allora utilizzate questa, tra le Alternative DvdFab





3.DVD43


Con questa, tra le Alternative DvdFab, potrete creare copie di backup dei vostri dvd gratuitamente.


4.DVD Decrypter


Anche con questo software, tra le differenti Alternative DvdFab, potrete creare le copie di backup dei vostri dischi, ma direttamente come immagini disco da masterizzare su dvd.


5.MakeMKV


Con questo software gratuito, tra le Alternative DvdFab, potrete creare delle copie di backup dei vostri dvd e Blu-Ray direttamente all’interno del vostro Hard disk.


6.VidCoder


Un valido programma per effettuare copia di dvd e dischi Blu-Ray per Windows


Grazie a queste Alternative DvdFab potrete supplire alla mancanza temporanea del programma più utilizzato e mettere al sicuro le informazioni presenti all’interno dei vostri dischi.





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25 aprile 2014

MyTaxi, a Berlino si possono votare anche i tassisti




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Per tutti coloro che hanno sempre sognato di poter giudicare tutti i vari tassisti che, nel corso della propria vita, hanno incontrato, magari con l’intenzione di criticare l’operato e la maleducazione di una corsa nata e terminata in malo modo, questo sogno potrebbe presto diventare realtà.


Ecco, quindi, che si profila all’orizzonte una possibilità vera e propria garantita da un’applicazione che prende il nome di MyTaxi: questo titolo, mette a disposizione degli utenti la possibilità di prenotare un taxi in pochissimi secondi, ma al tempo stesso consente di avere la sicurezza che il tassista si comporterà in modo educato e rispettoso, così come la vettura presenti un funzionamento ed un comfort perfetti.


L’unica pecca di quest’applicazione è che si può sfruttare solamente a Berlino: infatti, una volta che viene effettuata la richiesta, l’applicazione MyTaxi è in grado di stabilire con esattezza la propria posizione e fa in modo di entrare in contatto con le vetture che si trovano più vicine.





Nel giro di qualche secondo, gli utenti hanno la possibilità di consultare il profilo dell’autista che ha preso in carico la richiesta, ma anche dove si trova (la posizione viene visualizzata direttamente su una cartina), così come il tempo che bisogna aspettare prima dell’arrivo effettivo del taxi.


Inoltre, gli utenti hanno perfino la possibilità di seguire direttamente il tragitto che viene effettuato dal taxi dal momento in cui ha accolto la richiesta fino a quando non si presenta fisicamente nel luogo concordato.


Pensate che sia finita qui? Ebbene, vi state sbagliando di grosso, visto che al termine della corsa c’è la possibilità di giudicare sia il tassista che la sua vettura, con voto che va da 1 a 5 stelle.





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24 aprile 2014

Cercare le offerte migliori su Steam con l’estensione per Chrome Cheapshark




CheapShark offerte giochi Steam Cercare le offerte migliori su Steam con l’estensione per Chrome Cheapshark


Si possono trovare grandi offerte su Steam se si è pazienti e si aspettano le promozioni prima di acquistare videogiochi. È possibile migliorare ulteriormente le proprie possibilità, utilizzando il servizio web Steam Alerts per ottenere le notifiche per i cali di prezzo, o utilizzando le applicazioni mobile per non perdere mai un’offerta Steam. Se si dà un’occhiata ai prezzi regolari dei giochi però, si noterà che Steam spesso non è più conveniente dei negozi al dettaglio o altri siti di shopping online. A peggiorare la situazione, se si acquista un gioco lì, si riceverà spesso anche una copia fisica che non si ottiene mai quando si effettua l’acquisto direttamente su Steam. Ma anche se si confrontano le copie digitali, si arriva alla conclusione che Steam non offre solitamente il prezzo più conveniente.



Siti come Green Man Gaming , Get Games o uno dei siti che vendono chiavi per Steam spesso offrono giochi a meno. Alcuni esempi? Se si desidera acquistare Trials Fusion su Steam, bisogna pagare 19,99€. Se si visitate Get Games invece, si pagherà solo 15,99€ per lo stesso gioco. Un pre-ordine di Dark Souls II su Steam è disponibile per 49,99€. Una chiave per lo stesso videogame è disponibile a 38,78€ su Kinguin.


L’estensione di Google Chrome Cheapshark Deal Search offre due caratteristiche principali: visualizza un nuovo pulsante sulle pagine sul sito Steampowered che è possibile utilizzare per visualizzare i prezzi di altri rivenditori.


Interroga un bel po’ di concorrenti, tra cui Get Games, GameFly, GameStop, Green Man Gaming, Amazon, e Gamers Gate e visualizza il prezzo del gioco su ogni sito direttamente sulla stessa pagina.





Un pulsante conduce al sito che offre il prezzo o l’offerta migliore in modo che si possa controllare e fare un acquisto, se la promozione appare conveniente.


Il lato negativo è che è necessario per creare account su quegli altri siti per fare acquisti su di loro. Mentre questo è un processo una tantum per ogni sito su cui si desidera acquistare, è qualcosa che si deve prendere in considerazione.


I prezzi dei videogiochi non sono sempre più convenienti su altri siti, e capita che nessun altro sito sia elencato per un particolare titolo. Questo è spesso il caso quando un gioco viene venduto esclusivamente su Steam.


L’estensione aggiunge un’opzione di ricerca al menu contestuale. Basta solo evidenziare il nome del gioco, fare click con il tasto destro del mouse e selezionare l’opzione CheapShark per ricercare le informazioni sui prezzi.


CheapShark funziona solo nel browser Chrome e solo per il sito Steampowered, ma non sul client Steam. Tuttavia, se si acquistano regolarmente giochi su Steam e non si vuole aspettare necessariamente le offerte di Steam, allora si troverà l’estensione utile dato che riesce a fornire promozioni migliori.





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Installare Ubuntu: la guida passo per passo




Installare Ubuntu Installare Ubuntu: la guida passo per passo


Installare Ubuntu è il primo passo da effettuare se si vuole utilizzare questo sistema operativo che in molti stanno scoprendo ed apprezzando. Ecco, quindi, una guida passo per passo grazie alla quale saprete come Installare Ubuntu e come usarlo in modo facile e veloce.



Perché Installare Ubuntu?


Vi piace Linux ma non siete esperti di informatica? Volete avere a disposizione i programmi in esso sviluppati e non sapete come fare? Ecco i motivi per i quali Installare Ubuntu.


Potrete avere a disposizione i programmi realizzati per Linux senza le difficoltà che possono riguardare i sistemi più complessi.


Inoltre, potrete Installare Ubuntu senza dover andare ad intaccare il vostro Windows. All’avvio del vostro computer potrete scegliere tra i due sistemi operativi senza sforzi!


Ecco, quindi, la guida per Installare Ubuntu.


Installare Ubuntu: i primi passi


Per Installare Ubuntu dovrete, in primo luogo, collegarvi al sito internet di Ubuntu e, una volta personalizzata la versione da scaricare, cliccare sul pulsante Avvia il Download.


Verrà scaricata l’immagine ISO del sistema operativo. Dovrete, quindi, masterizzare tale immagine su un DVD così da poterla utilizzare.


Successivamente, inserite il DVD creato nel vostro pc e riavviatelo. Partirà l’installazione automatica della versione di Ubuntu da voi scaricata.


A questo punto potrete iniziare effettivamente ad Installare Ubuntu.


Installare Ubuntu: i passi successivi


Ora proseguiamo nella installazione del nuovo sistema operativo.





All’interno della prima schermata selezionate Italiano come lingua all’interno della barra presente a sinistra.


Poi cliccate su Installa Ubuntu.


Ora, spuntate la voce “Scaricare gli aggiornamenti durante l’installazione” così da aggiornare già mentre vi occupate di Installare Ubuntu tutto il sistema operativo.

Poi, cliccate su Continua per proseguire.


Ora potrete scegliere se mantenere il vostro sistema operativo e Installare Ubuntu in aggiunta o formattare il vostro hard disk con l’inserimento solo di Ubuntu.

Nel primo caso spuntate “Installa Ubuntu a fianco di Windows”, mentre nel secondo mettete la spunta di fianco a “Sostituisci Windows con Ubuntu” e poi cliccate su Continua.


Se avrete scelto di affiancare i due sistemi operativi, ora dovrete scegliere quanto spazio riservare nel vostro hard disk per Ubuntu.


Muovete il mouse per spostare l’indicatore grafico tra una partizione e un’altra e poi cliccate su Installa e infine su Continua.


In generale, riservate almeno 10 o 15 GB per il vostro Ubuntu.


Successivamente vi verrano chieste informazioni quali:


- Il fuso orario (impostate Roma)

- Il layout della tastiera (impostate Italiano)

- La creazione di un nome utente e di una password per l’accesso


Dopo la fine della procedura per Installare Ubuntu vi verrà richiesto di riavviare il sistema. Fatelo cliccando su Riavvia ora.


Togliete il DVD di Ubuntu, ovviamente!


Se vi sarete occupati di Installare Ubuntu correttamente, accendendo il vostro pc vi sarà chiesto di scegliere tra l’avvio di Ubuntu e Windows, così da consentirvi di utilizzare uno o l’altro sistema operativo.





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